Podcast: Scientificast, la scienza da ascoltare (e leggere)

Podcast: Scientificast, la scienza da ascoltare (e leggere)

Oggi vi parlo di Scientificast, il primo podcast scientifico indipendente nato in Italia nel 2007 e rilanciato nel 2011.

Per i curiosi, come il sottoscritto, è un appuntamento irrinunciabile. Lo staff è preparato, variopinto e animato da quella insana voglia che si chiama divulgazione scientifica.

Il meccanismo del podcasting gli sembra cucito addosso. Puntata dopo puntata, la squadra di scienziati (nel concetto di amanti della scienza) che si alternano al microfono è cresciuta in numero e qualità. Gli episodi rimangono freschi e godibili anche a distanza di anni (altro che il latte a lunga conservazione) e costituiscono un’audiobiblioteca pronta all’uso.

Molti degli speaker sono ricercatori di professione, in grado di portare al grande pubblico interessanti novità sugli esperimenti in corso, commenti e spiegazioni dei contributi apparsi sulle principali riviste scientifiche, interviste a personaggi illustri, approfondimenti su temi che spaziano dalla chimica all’astronomia.

Al timone di questa avventura troviamo due chimici: Paolo Bianchi, malato di podcast e nerd fino al midollo, e Simone Angioni, ricercatore e debunker con una passione folle per le scie chimiche. Dalla sede genovese arrivano le voci di Giuliano Greco, biologo marino e divulgatore scientifico, Silvia De Stefano, fisico e ricercatrice, e Ilaria Zanardi, biologa. Dalla Puglia ecco Giuliana Galati, fisico con il mito di Piero Angela e iscritta al CICAP fin da piccola, e Anna Rita Longo, insegnante e giornalista scientifica. Direttamente dai Laboratori RIKEN in Giappone, dove si occupa di fisica spaziale, giunge la voce di Marco Casolino, fisico e scrittore. Se avete una domanda su Fukushima o su strane astronavi del passato, lui è il vostro uomo.

La squadra è molto ben assortita e vi rimando alla pagina di presentazione per conoscere tutti i componenti.

Non mancano le collaborazioni, in particolare quella con l’associazione ISAA (Italian Space and Astronautics Association) e il podcast Astronauticast, grazie al lavoro di Marco Zambianchi, Spacecraft controller presso l’ESA. Per chi non lo sapesse, ISAA ha curato il diario italiano della missione di Samantha Cristoforetti, disponibile su Avamposto42 e su AstronautiNews.

Da marzo 2012, Scientificast è divenuto anche un’associazione culturale senza scopo di lucro dedicata alla divulgazione scientifica, dotata di un sito ricco e pieno di spunti. Per aderire, basta seguire le istruzioni riportate sul sito.

L’associazione è molto attiva nell’organizzazione e promozione di eventi a tema scientifico in tutta Italia. Tramite loro ho conosciuto bellissime iniziative quali FameLab (di cui Ilaria Zanardi ha vinto l’edizione italiana del 2013) e Pint Of Science, senza dimenticare le attività con le scuole, la notte dei ricercatori, il festival della scienza di Genova…

Nel 2014, Scientificast ha vinto i Macchianera Italian Awards come miglior podcast del web italiano. Una fama meritata, confermata dal secondo posto ottenuto nel 2015.

Scientificast premiato ai MIA2014
Due magliette rosse sul palco dei MIA 2014.

Il successo del podcast dimostra che la scienza, quando è proposta con intelligenza e preparazione, non è affatto noiosa.

Dimenticavo, lo staff è molto presente sui social (sì, anche su Periscope!), dove è a disposizione per dubbi, curiosità, idee…

team Scientificast
ScientificSelfie

*UPDATE Febbraio 2018*

Il team di Scientificast (e tanti amici) si ritrova anche su Telegram.

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