Recensione in un tweet: L’eterno addio (Chen Qiufan)

Recensione in un tweet: L’eterno addio (Chen Qiufan)

Descrizione:

Cosa succederebbe a un consulente di marketing aziendale se riuscisse a trovare la strategia perfetta per lanciare l’applicazione di maggior successo di sempre, la fantomatica “Buddhagram”? E cosa si cela dietro i movimenti sinuosi dei misteriosi pesci di Lijiang, un paesino dove tanti professionisti finiscono per “disintossicarsi” dai ritmi disumani del lavoro? E infine, che cosa resterà dei ricordi di Xiaochu, dell’ultimo addio detto a sua moglie, nel momento in cui si sottoporrà a un esperimento di fusione mentale con una forma di vita “aliena” che abita i fondali marini, un verme sconosciuto ma dall’esistenza straordinaria?

Le storie di questa prima antologia in Italiano di Chen Qiufan colgono al meglio un aspetto cruciale della Cina odierna: l’ibridazione. La Cina, infatti, non è più soltanto cinese ma anche e soprattutto un’entità globale che fonde buddhismo e capitalismo, intrattenimento e amore in modalità completamente diverse da quelle di pochi anni fa. Parafrasando un famoso passaggio del racconto di Arthur C. Clarke “I nove miliardi di nomi di Dio” Chen Qiufan fa dire al monaco di un tempio: “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile a prima vista dalla magia Buddhista.”

Le citazioni:

“Amitabha. Sono un Buddhista-Tecnologista. Credo nelle parole di Arthur C. Clarke: «Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile, a prima vista, dalla magia buddhista.»”

Ogni programma ha dei bug. In questo universo, sono ragionevolmente sicuro che mia moglie sia uno di quelli. Forse il più pericoloso.

In questa città a tutti serve una specie di placebo.

Forse la luce della razionalità è fragile come la carta: rischia di venire accartocciata, infradiciata, strappata.

Per molto tempo dopo quel giorno avrei ricordato quella scena: piena di significato ma priva di valore.

Quella conversazione era vecchia di decenni. Quando si è giovani, il denaro è importante, una casa è importante, una macchina è importante – tutto è importante – eppure si finisce sempre per trascurare le cose più importanti di tutte. Nel momento in cui si guadagna tutto il denaro e si ottengono tutte le cose che si dovrebbero avere, alcune cose sono perse per sempre. Lao Sun lo capiva ora, ma era già vecchio.

Il mondo che conoscevo scomparve, per sempre. Il linguaggio umano non può descrivere la mia condizione.

Come al solito, gli esperti erano ciechi come pipistrelli a testa in giù in una caverna buia.

La valutazione in un tweet:

Spiazzante, a tratti geniale. Un libro interessante dalla galassia fantascientifica cinese - Recensione #libro L'eterno addio (Chen Qiufan) Condividi il Tweet

I dati del libro:

Titolo: L’eterno addio
Autore: Chen Qiufan
Editori: Future Fiction – Mincione Edizioni
Numero di pagine: 70
Anno di pubblicazione: 2016
Traduttrice: Alessandra Cristallini
Genere: racconti

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