2022 un anno in libri
Eccomi con la lista dei ventiquattro (24) libri letti nel 2022. Un aumento rispetto allo scorso anno segno che l’effetto pandemia sta passando anche se i vecchi interessi “ripresi in mano” stanno togliendo tempo alla lettura.
Peccato che quest’anno nessun libro mi abbia fatto gridare al capolavoro, secondo il mio modestissimo parere. D’altro canto, ognuna delle letture fatte ha ripagato ampiamente il tempo impiegato.
“La mancanza di lettura di buoni libri indebolisce la visione e rafforza la nostra tendenza più fatale – il convincimento che il ‘qui ed ora’ sia tutto quello che c’è.” – Allan David Bloom
Come da tradizione ormai consolidata, dal migliore al peggiore, secondo i miei gusti personali.
Appunti di meccanica celeste – Domenico Dara
Guida il tuo carro sulle ossa dei morti – Olga Tokarczuk
L’uomo che cadde sulla Terra – Walter Tevis
Oliva Denaro – Viola Ardone
Disobbedienza – Naomi Alderman
Il calamaro gigante – Fabio Genovesi
14 giorni. Una storia d’amore – Ivan Cotroneo, Monica Rametta
La serenità – Seneca
L’arte di correre – Haruki Murakami
Maicolgècson – Paola Soriga
La ragazza meccanica – Paolo Bacigalupi
Morti ma senza esagerare – Fabio Bartolomei
L’evento – Annie Ernaux
Residenza per signore sole – Masako Togawa
California: La fine del sogno – Francesco Costa
Chiusi fuori – Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone, Francesca Dottavi
Nel caffè della gioventù perduta – Patrick Modiano
Gli avversari – John Grisham
Una storia. Autobiografia – Luciano Ligabue
Tre cene (l’ultima invero è un pranzo) – Francesco Guccini
Home Run – Lorenzo Sartori
Lontano dal pianeta silenzioso – C.S. Lewis
Dickens e Prince: Uno speciale tipo di genio – Nick Hornby
La luce smeraldo nell’aria – Donald Antrim