La perdita del filtro… di bellezza
Ci sono momenti in cui non riconosco più Internet. Lo so, la Rete è cambiata e cambierà, come cambiamo tutti e come tutte le tecnologie si evolvono. Eppure, non sono riuscito a trattenere un moto di soddisfazione alla notizia che una vBlogger avesse perso il “filtro di bellezza” durante una diretta video.
Possibile che ormai tra filtri e trucchetti vari, Photoshop e Instragram docet, si sia perso il senso della misura e che la OnLife proclamata da Luciano Floridi si sia ridotta a un incontro tra sofisticati avatar?
Diciamocelo, non è che Internet abbia aperto il vaso di Pandora. Ben prima di YouTube, nel mondo della musica, MTV e i videomusicali avevano causato il sorpasso della bellezza sul talento.
Ecco dunque che il mio stupirsi è solo un segno del tempo, soprattutto del mio che passa. Per i frequentatori della rete a quanto pare è stata solo la nascita di una nuova stella (di poca durata, d’accordo, ma siamo nel futuro) in grado di quintuplicare la propria platea e di raccogliere nuovi introiti pubblicitari.
Per leggere la storia, vi consiglio l’articolo di Paolo Attivissimo.