2017 – un anno di letture
È iniziato un nuovo anno, ma prima di tuffarci nel 2018 tiriamo un bilancio. Eccovi le letture che hanno accompagnato il mio 2017. Di alcune ho già pubblicato la recensione in un tweet; altre arriveranno a breve.
Giusto per la statistica, ho letto quarantadue (42) libri quest’anno, per un totale di 10.152 pagine. Un po’ sotto la mia media a causa degli impegni lavorativi della seconda parte dell’anno.
Il libro più corto: Roger Federer come esperienza religiosa (David Foster Wallace) con solo 56 pagine.
Il libro più lungo: Il cardellino (Donna Tartt) che raggiunge le 892 pagine.
Come da tradizione ormai consolidata, dal migliore al peggiore…
«Il leggere per la prima volta un grande libro in età matura è un piacere straordinario.»
Italo Calvino
Le otto montagne (Paolo Cognetti)
Storie della tua vita (Ted Chiang)
Il cardellino (Donna Tartt)
Piccoli crimini coniugali (Eric-Emmanuel Schmitt)
Venivamo tutte per mare (Julie Otsuka)
Il racconto dell’Ancella (Margaret Atwood)
«Per quanto mi riguarda il personaggio è tutto. Non ho mai capito il motivo di metterci dentro anche una trama.»
Anne Tyler
Doppler – Vita con l’alce (Erlend Loe)
Mi chiamo Lucy Barton (Elizabeth Strout)
La vergine fredda (Jørn Riel)
Zorro – Un eremita sul marciapiede (Margaret Mazzantini)
Giulia 1300 e altri miracoli (Fabio Bartolomei)
Roger Federer come esperienza religiosa (David Foster Wallace)
Il caso Malaussène – Mi hanno mentito (Daniel Pennac)
L’allegria degli angoli (Marco Presta)
Il manoscritto (Chris Pavone)
La più amata (Teresa Ciabatti)
Il caso Fitzgerald (John Grisham)
Sette brevi lezioni di fisica (Carlo Rovelli)
Homer & Langley (Edgar L. Doctorow)
L’eco delle città vuote (Madeleine Thien)
Il diritto di contare (Margot Lee Shetterly)
Impero di polvere (Eleanor Herman)
Voci dalla luna (Andre Dubus)
L’arte di collezionare mosche (Fredrik Sjöberg)
Sull’orlo del precipizio (Antonio Manzini)
Sonno (Haruki Murakami)
La sottile linea scura (Joe R. Lansdale)
Negli occhi di chi guarda (Marco Malvaldi)
La donna di Einstein (Marie Benedict)
«Come faccio a far capire a mia moglie che anche quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?»
Joseph Conrad
Pastoralia (George Saunders)
Il ciclo di vita degli oggetti software (Ted Chiang)
La storia delle api (Maja Lunde)
Le ragazze (Emma Cline)
Questa vita tuttavia mi pesa molto (Edgardo Franzosini)
Dieci dicembre (George Saunders)
Benedizione (Kent Haruf)
La lettrice scomparsa (Fabio Stassi)
Un prosatore a New York (Göran Tunström)
Gli assalti alle panetterie (Haruki Murakami)
«Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.»
Carlo Goldoni
L’informatore (John Grisham)
Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto (Francesco Guccini)
Angelica e le comete (Fabio Stassi)
Mi appello al diritto del lettore di poter abbandonare un libro…
L’anomalia (Massimiliano Pieraccini)
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