Recensione in un tweet: Io sono vivo e voi siete morti (E.Carrère)
Descrizione:
Philip Kendred Dick non è stato soltanto un geniale scrittore di fantascienza, autore di capolavori che il cinema ha reso immortali come “Blade Runner” o “Minority Report”, è stato soprattutto una delle figure centrali del mondo contemporaneo. Pochi altri scrittori del Novecento hanno saputo tramutare le proprie nevrosi e ossessioni in un universo letterario così complesso e affascinante, tanto da poter affermare che la vita stessa di Philip Dick è stata il suo capolavoro assoluto, costellata da una continua, ossessiva ricerca dei confini della coscienza, esasperata dall’uso di droghe, in particolare dell’LSD.
La citazione:
Io sono vivo e voi siete morti «Sono sicuro che voi non mi credete, e non credete nemmeno che credo a ciò che dico. Eppure, è vero. Siete liberi di credermi o di non credermi, ma credete almeno a questo: non sto scherzando. È una cosa molto seria, molto importante. Dovete capire che, anche per me, il fatto di dichiarare una cosa simile è stupefacente. Un sacco di gente sostiene di ricordarsi delle vite antecedenti; io sostengo, invece, di ricordarmi di un’altra vita presente. Non sono a conoscenza di simili dichiarazioni, ma sospetto che la mia esperienza non sia unica. ciò che è unico, forse, è il desiderio di parlarne».
Dal discorso pronunciato da Philip K. Dick a Metz, il 24 settembre 1977.
La valutazione in un tweet:
Solo una biografia - Recensione del #libro Io sono vivo e voi siete morti (E. Carrère) Condividi il TweetI dati del libro:
Titolo: Io sono vivo e voi siete morti. Philip Dick 1928-1982. Una biografia.
Autrice: Emmanuel Carrère
Editore: Theoria
Numero di pagine: 317
Anno di pubblicazione: 1995
Traduttrice: Stefania Papetti
Genere: biografia