2015 – Un anno di letture
Fine dell’anno, tempo di bilanci. Parto dai libri, con l’elenco delle letture che hanno accompagnato il mio 2015. Di alcune ho già pubblicato la recensione in un tweet; altre arriveranno a breve.
Giusto per la statistica, ho letto cinquanta (50) libri quest’anno, per un totale di 12.469 pagine.
Dal migliore al peggiore…
“Ce ne fossero di libri così”
L’isola dei cacciatori di uccelli (Peter May)
Un uomo senza patria (Kurt Vonnegut)
Annientamento (Jeff VanderMeer)
L’incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea (Romain Puértolas)
Lo strano mondo di Alex Woods (Gavin Extence)
“Il piacere della lettura”
Piccola osteria senza parole (M.Cuomo)
Oltre il fiume (J. R. Moehringer)
Cosa accadrebbe se? (Randall Munroe)
La verità di Amelia (Kimberly McCreight)
Il castello di vetro (Walls Jeannette)
L’amico scrittore (Daniel Pennac)
Nemici (Isaac Bashevis Singer)
Il nipote del Negus (Andrea Camilleri)
San Isidro Futból (Pino Cacucci)
Aaron Swartz – Una vita per la cultura libera e la giustizia sociale (Bernardo Parrella, Andrea Zanni)
La vita perfetta di William Sidis (Morten Brask)
Il giocatore (Fedor M. Dostoevskij)
Maria Antonietta e lo scandalo della collana (Benedetta Craveri)
Il bacio (James Patterson, Jill Dembowski)
L’elettrone dimezzato (Gianfranco D’Anna)
La linea d’ombra (Joseph Conrad)
Occupy Wall Street (Riccardo Staglianò)
“Io leggo per scelta”
La ragazza del treno (Paula Hawkins)
Luce d’estate ed è subito notte (Jón Kalman Stefánsson)
La tombola dei troiai (Marco Malvaldi)
Robinson Crusoe (Daniel Defoe)
Tra la gente (Vincenzo Cerami)
Accettazione (Jeff VanderMeer)
Buchi nella sabbia (Marco Malvaldi)
La città di ghiaccio (James Rollins)
Francesco Piccolo legge Momenti di trascurabile felicità (Francesco Piccolo)
Codice Beta (Michael Crichton)
“Per fortuna l’ho letto in ebook e non ho contribuito ad abbattere alberi”
Le regole del gioco (Marco Malvaldi)
Zero assoluto (Michael Crichton)
Seguendo la stella (Andrea Vitali)
Smith & Wesson (Alessandro Baricco)
La Sposa giovane (Alessandro Baricco)
È l’economia che cambia il mondo (Yanis Varoufakis)