GrabMyBook, come catturare diverse informazioni in un ebook
GrabMyBook è una soluzione molto semplice ed efficace per raccogliere le informazioni interessanti che incontriamo durante il nostro peregrinare nel web e un ulteriore aiuto per sopravvivere all’information overload.
Questa simpatica estensione per i browser Firefox e Chrome è in grado di estrarre il contenuto principale di una pagina web e convertirlo in EPUB. A differenza di Instapaper, GrabMyBook è in grado di raccogliere anche le figure, una funzione parecchio utile quando si spulciano documenti storici e fotografie.
Ogni pagina salvata è un articolo che viene aggiunto e memorizzato in un ebook. Gli articoli raccolti possono essere modificati, cancellati e ordinati. Inoltre, è possibile assegnare titolo e copertina e modificare i metadati, il tutto in un comodo file su disco in formato compatibile con i lettori digitali. Il formato di base è EPUB, ma si può convertire anche in MOBI grazie all’integrazione con un nostro vecchio amico, Calibre.
L’installazione avviene come per qualsiasi altra estensione (Firefox addon oppure Android). Una volta attivata, nella barra degli strumenti e nel menu contestuale appaiono i comandi di GrabMyBook.
Prima di usare il programma, è meglio sistemare alcune opzioni. Come si vede in figura, conviene estrarre il più possibile della pagina originaria e scegliere una directory in cui depositare il libro che andremo a creare, una directory che è consigliato replicare tramite un cloud storage (Dropbox, Google Drive, OneDrive, pCloud…).
È anche utile modificare le opzioni sui titoli, in modo da garantire il salvataggio anche dell’indirizzo della pagina.
Ecco un esempio pratico: voglio scrivere un articolo su Topsy e, data la confusione esistente in merito al ruolo esercitato da Edison nella sua esecuzione, preferisco raccogliere, verificare e salvare le fonti che consulterò.
Parto da una ricerca in italiano. Un risultato mi conduce a una pagina di Facebook, a sua volta traduzione di un’altra pagina. Voglio collezionare varie fonti per poi analizzarle con calma, quindi salvo questo articolo schiacciando il tasto destro del mouse sulla pagina e selezionando “Grab This Page” dal menu contestuale.
Appare una finestrella che mostra quanto estratto. Per fortuna è solo la parte in inglese, data la qualità della traduzione e le forzature introdotte in alcuni passaggi. Peccato che anche l’affidabilità della fonte mi lasci un po’ perplesso…
Passo a Wikipedia in italiano. Non c’è molto, ma un minimo di bibliografia può aiutare. Punto alla fonte citata e salvo per leggere in seguito.
Da quando ho scoperto che tra Wikipedia italiana e inglese si possono trovare discrepanze che talvolta sfiorano il folle (ricordate il post sulle bufale contenute nel film The Imitation Game?), ho preso l’abitudine di esaminarle sempre entrambe. Ecco, appunto! Anche in questo caso, la pagina inglese è notevolmente più dettagliata, ricca di fonti a sostegno e corredata di una buona selezione di giornali d’epoca. Salvo i PDF in modo tradizionale. Usando il comando “Grap My Selection” estraggo le parti che mi interessano e continuo fino all’esaurimento delle fonti per me nuove.
A questo punto, seleziono il comando “My Book” dal menu presente sulla toolbar del browser e passo a organizzare quanto raccolto, ordinando gli articoli e selezionando una delle immagini salvate come cover dell’ebook. Sistemo i metadati, scelgo un titolo e salvo le mie ricerche. Ecco fatto: il mio file ora è sul disco, pronto per essere inviato al lettore digitale o a chi volesse rivedere le sue ipotesi.
Adesso sono pronto per un viaggio fino a Coney Island.
La data prescelta è il 5 gennaio 1903.