Recensione in un tweet: Grikon (M.Casolino)
Descrizione:
“L’invincibile robot Grikon V” è una serie di animazione giapponese degli anni Settanta, tristemente nota per la sua maledizione. Il regista Oomiya, e il character designer Kobayashi, furono trovati morti negli studios della casa di produzione mentre stavano realizzando l’ultimo episodio della serie. Per decenni i fans si sono interrogati sul finale incompiuto e sul mistero che circonda le cels, i disegni dei cartoni realizzati a mano dai due artisti.
La mortale esplosione in un garage di Tokyo trascina Adriano – studente di storia contemporanea – in un Giappone sotterraneo e nascosto, tra moderni laboratori di ricerca, templi millenari e fumose botteghe, popolato da fanatici di animazione, mercenari, soldati e ragazze travestite da personaggi dei cartoni. Per sopravvvivere, Adriano dovrà riuscire a penetrare il segreto celato da Oomiya e Kobayashi nelle cels di Grikon: un segreto intrecciato con futuristiche equazioni da Nobel ma che affonda le sue vere radici nella Seconda guerra mondiale e gli inconfessabili esperimenti compiuti dalla famigerata “Unit 731” nell’isola di Hashima.
La citazione:
Sul volto di lui, nulla indicava che avesse capito.
Su quello di lei, niente indicava che gliene importasse.
La valutazione in un tweet:
Scritto con passione. Tanta roba (Giappone, anime, fisica, storia). Altri ci avrebbero fatto almeno una trilogia - Recensione del #libro Grikon (M.Casolino) Condividi il TweetI dati del libro:
Titolo: Grikon
Autore: Marco Casolino
Numero di pagine: 447
Anno di pubblicazione: 2011
Genere: romanzo, thriller